ANGELI
(ACQUARELLI AZZURRI - 1989)
ANNUNCIAZIONE
(ACQUARELLO - 1990 - TRITTICO CM. 140 X 100)
COPPA PER L'OPERA PIU' SIGNIFICATIVA ALLA I EDIZIONE DEL
"PREMIO INTERNAZIONALE ACQUARELLI ROMA FIAT" DEL 1994
ASCENSIONE
(ACQUARELLO - 1992)
PROGETTO PER MOSAICO CM. 510X386 REALIZZATO
PER LA PARROCCHIA DI S. BARBARA - CALTANISSETTA
IL CANTICO DELLE CREATURE
(ACQUARELLO - 1992 - CM. 50X70)
BOZZETTO PER VETRATA E MOSAICO
LE FANCIULLE E I FIORI
(ACQUARELLO - 1998 - CM. 42X56)
LE FANCIULLE E I FIORI
(ACQUARELLO - 1998 - CM. 42X56)
LE FONTI DELLA VITA
(ACQUARELLO - 1990 - CM. 35X100, 70X100, 35X100)
OMAGGIO A CASTEL MADAMA
MATERNITA' UNIVERSALE
(ACQUARELLO AZZURRO - 1989 - CM. 70X100)
COLLEZIONE CIVICA D'ARTE CONTEMPORANEA
PALAZZO VIDONI - CITTA' DI PINEROLO
MARIA SS. DELLA MERCEDE
(ACQUARELLO - 1992)
PROGETTO PER LE VETRATE DEL SANTUARIO DI MARIA SS. DELLA MERCEDE
(SAN CATALDO (CALTANISSETTA) REALIZZATO CON LA "DOMUS DEI"
(VETRATA CENTRALE CM. 489X221 - VETRATE LATERALI CM 389X143)
PENTECOSTE
(ACQUARELLO - 1988)
BOZZETTO PER MOSAICO CM. 368X242
REALIZZATO NELLA CAPPELLA A SINISTRA DELL'ALTARE
(PARROCCHIA DI S. BIAGIO - CALTANISSETTA)
RAGAZZA CON FIORI AZZURRI
(ACQUARELLO - 1997 - CM. 55X75)
REGINA DELLA PACE
(ACQUARELLO - 1993)
PROGETTO PER MOSAICO CM. 385X202 REALIZZATO CON LA "DOMUS DEI"
PER LA PARROCCHIA REGINA DELLA PACE - CAPPELLA GIORGIO GUBBI - JESI
(ANCONA)
I
7 ANGELI
(ACQUARELLI - 2004)
SERIE CM. 75X110
IL
CORO DEGLI ANGELI
(ACQUARELLO - 2005)
GLI
ANGELI
Marcello Camilucci (Dicembre 1992)
Se alzo lo sguardo all'immensa volta del cielo
eccola d'incanto popolarsi di volatili infiniti,
invaderlo torme erratiche di nubi in lizza bizzarra,
sciorinarsi favole, per maestà od orrore, negate
al monotono ed incolore cronicario del quotidiano…
Ma l'anima, inquieta e febbrile, in ricerca
- il mare è senza rive, i porti hanno i fari spenti -
non se ne appaga sino all'incontro con gli angeli
- i soli suoi inquilini veri, i messaggeri del Regno -
felici di dissolvervi la loro diafanità trascolorante,
d'intrecciarvi giochi, bambini innocenti in giardini
vibranti della carezza di segrete brezze musicali…
L'anima che ne sorprende ebbra il transito folgorante
si chiede turbata: sono loro ad avere creato i cieli
o li hanno generati i cieli stessi, dono amoroso,
perché il Padre, pastore celeste, avesse il suo gregge?
L'immensità dei cieli e la beata luce dei sacri cori
si coniugano fra loro senza risposta nel traboccare
della gloria dal cuore di Dio che espira gli angeli
nello spazio del soffio primo che tuttora li contiene.
( E tutto quello che vi si muove, nubi od uccelli,
ombre vaghe di sogni umani e fin di macchine prodigiose,
progetti ambiziosi di rapine folli o di traslochi terrestri,
vi ronza sordo come la mosca entro il bicchiere vuoto).